In un mondo in cui prendere un aereo è quasi comune quanto salire su un autobus, è di fondamentale importanza che aeroporti e compagnie aeree mantengano i collegamenti indipendentemente dal fatto che si verifichi un blackout dovuto a problemi informatici, calamità naturali o addirittura terrorismo.
Questo risultato è stato ottenuto grazie al nuovo servizio satellitare di SITA Managed Satellites, anche per gli aeroporti situati nelle località più remote o con infrastrutture limitate.
Il servizio completamente gestito è ora disponibile in oltre 130 paesi, offrendo opzioni di connettività primaria, secondaria e di emergenza specificamente pensate per il settore del trasporto aereo. Sfrutta i satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) per fornire comunicazioni sicure, ad alta larghezza di banda e a bassa latenza, che mantengono i sistemi aeroportuali costantemente operativi.
Dai terremoti alle condizioni meteorologiche estreme e alle interruzioni della fibra ottica, molti aeroporti, grandi e piccoli, hanno subito interruzioni parziali o totali. Anche nei principali hub, la congestione della rete durante i periodi di punta può mettere a dura prova la larghezza di banda e interrompere i servizi chiave.
La connettività include sedi fuori dall'aeroporto, hangar per la manutenzione degli aeromobili, hub cargo e persino siti remoti privi di infrastrutture digitali esistenti. Sblocca inoltre servizi temporanei per l'apertura di nuove rotte, operazioni stagionali o interventi di emergenza rapidi. Questo garantisce che il personale di terra e i sistemi non siano mai fuori servizio.
(eTN)| ripubblicare la licenza | post contenuto